The Shalalalas – Just the way we do

20,00

Categoria:

Vinile nero, 140 gr

Mastering by VDSS

Copertina e artwork disco: Sofia Bonelli

 

Descrizione

Lato A

It’s time
Just for fun feat. Valentina Polinori
Stay
Let’s Shalalala feat. Bengala Fire
Song for Mara

Lato B

Crazy, again
Waterfall
Me and Terry feat. Aurora D’Amico
Las Vegas
Hold me tight a remix by Cesare Petulicchio

It’s Time
Una ballata fuori dal tempo al ritmo dei battiti del cuore nei momenti che precedono il primo bacio. Un inno al lasciarsi andare.

Just for fun
Uno dei singoli di There are 3 las in shalalalas assume una nuova luce in questa versione dai richiami elettronici prodotta da Valentina Polinori. Il pezzo si muove su un tappeto di voci che si amalgano alla perfezione.

Stay
Un pezzo indie rock, su cui è impossibile rimanere immobili. Per tematiche è molto legata alla traccia di apertura, racconta infatti i momenti successivi al primo bacio, in cui ci si scopre mano a mano.

Let’s shalalala 
Uno dei singoli del primissimo ep degli shalalalas. L’arrangiamento dei Bengala Fire la porta su una dimensione garage rock che le calza benissimo, facendole acquisire ancora più energia dell’originale.

Song for Mara
È la traccia che chiude il lato A del disco: una ninna nanna intima e dolce, in cui gli Shalalalas tornano alle sonorità dream folk da cui è iniziato il loro percorso. 

Crazy, again
Forse il pezzo più rock del disco, che richiama il grunge degli anni ’90. Una canzone sulla solitudine in cui le voci si mischiano sapientemente e il violino di Sara illumina la coda finale.

Waterfall 
Tornano gli anni ’90  in una chiave più indie pop. Le tematiche ripropongono i temi guida del disco: lasciarsi andare, cogliere l’attimo, non avere rimpianti. Bisogna viversi le emozioni come se si fosse immersi sotto una cascata.

Me and Terry
Probabilmente il pezzo a cui il duo romano è più legato, che parla dell’amicizia. In There are 3 las in shalalalas era una ballata intima, qui diventa un pezzo indie rock grazie alla produzione di Cesare Petulicchio e alla bellissima voce di Aurora D’amico.

Las Vegas
Le sonorità ispirate alle ballate americane degli anni ’50 fanno da perfetto scenario per questo pezzo sul perdono, in cui la voce di Sara si prende la scena mostrando i suoi lati più profondi. 

Hold me tight
Il remix elettronico di questo pezzo già presente su Boom, terzo album degli Shalalalas, è di Cesare Petulicchio, batterista dei Bud Spencer Blues Explosion. Si muove meravigliosamente tra psichedelia e il trip hop della scena di Bristol.